lunedì 8 dicembre 2014

Pranzo della domenica

Tradizionalmente per me il pranzo della domenica è un momento di festa.
E ancora oggi lo è, quando torno in famiglia ma anche quando rimango a casa mia.
Mi piace invitare amici a pranzo la domenica per condividere il mio amato rito.
Come ovvio che sia, in primo luogo pianifico il menù.
Per un pranzo di una domenica di autunno ho preparato:
 flan di zucca con toma piemontese fusa e tartufo;
tagliatelle di farro con salsa di porri, vino rosso e pecorino;
petto di vitello al forno ai porcini con patate novelle e verdura di campagna ripassata;
frutta con fonduta di cioccolato fondente alla vaniglia (usando il mio set da fonduta, rispolverato da uno scatolone).


Ma ciò che amo in queste occasioni non è solo organizzare un buon pasto, ma creare un momento che doni piacere nel suo complesso.
E, quindi, via con le cortesi per gli ospiti!
Ho preso dei fiori passando al fioraio sotto casa, scelti a caso in base a prezzo e cromia.
 A casa ho recuperato dei barattoli da cucina ed un nastrino di raso marrone.
Ho tagliato i gambi dei fiori in base alle diverse altezze dei barattoli, facendo in modo che la loro chioma iniziasse proprio dopo l'imbocco del vaso. Nel piccolo ho messo un ramo dei fiori verdi e un ramo dei  rossi, nel medio due dei verdi e uno dei rossi, le grande due di ciascun tipo. 
Ho riempito poi tutt'intorno con delle foglie per far sì che i vasetti fossero pieni e i fiori rimanessero fermi e verticali.
Ho abbellito i semplicissimi barattoli con il nastrino e li ho utilizzati per dare allegria alla tavola.


Ho poi incartato con della carta velina rosa schoking, un nastro adesivo simil pizzo e dei boccioli di rosa essiccati delle saponette d'olio d'oliva alla lavanda (fatte da me, prima o poi ci sarà anche un post a loro dedicato) .
Le ho posizionate come segnaposto per le mie amiche, un pensiero per loro, per ricordare la nostra piacevole giornata insieme anche una volta a casa e per condividere i miei divertimenti. 


Finita la festa, come si suol dire, rimane il relax di una giornata trascorsa con amici e la bellezza loro offerta che continuerà ad allietare le nostre giornate più normali e solitarie.
Perché un fiore fresco in casa dà sempre un senso di cura e bellezza.

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